Pandori e panettoni, torroni, spumanti e cenoni, portate e libagioni : i pranzi e i cenoni delle festività non lasciano scampo, la dieta è impossibile, la digestione messa a dura prova. Ecco perché accade di sentirsi gonfi, costipati, come ‘’lievitati’’.
Come evitare o limitare le conseguenze degli eccessi a tavola ?
Keep calm and... ci pensiamo noi !
Ecco principi e consigli utili :
1. Curcuma
Gli estratti di curcuma presentano in generale attività antiossidante ed immunostimolante. Le indicazioni comuni all'impiego di estratti di curcuma sono rappresentate da dispepsia funzionale, calcolosi della colecisti (è necessaria cautela in caso di rischio di occlusione), dispepsia biliare, epatopatie croniche, malattie infiammatorie e degenerative croniche. Gli estratti di curcuma sono utilizzati dall'industria come ottimi coloranti naturali.
2. Carciofo
Vanta delle proprietà digestive e diuretiche grazie alla presenza della cinarina, che gli conferisce il suo tipico sapore amaro, ma favorisce anche: il flusso biliare, la diuresi e la depurazione del fegato. Inoltre, è ricco di fibre e riduce i sintomi della costipazione.
3. Fumaria
E’ una pianta officinale dall'azione epatoprotettiva, antispastica e diuretica, utilizzata principalmente per regolare il flusso biliare.
4. Rosmarino
Il rosmarino è usato in erboristeria come digestivo eupeptico, mentre l'olio essenziale, poiché ricco in eucaliptolo, viene sfruttato per l'attività balsamica e ancora come batteriostatico, coleretico, colagogo e spasmolitico.
Molti studi hanno attribuito ai componenti del rosmarino anche una potente attività antiossidante: si è dimostrata la capacità di inibire l'anione superossido. Speciali estratti di Rosmarino sono infatti utilizzati anche nell’industria alimentare quali conservanti/antiossidanti.
5. Zenzero
Un vero e proprio superfood, in grado di contrastare qualsiasi problema gastrointestinale, inclusi ovviamente gonfiore e meteorismo, grazie alla presenza di un enzima digestivo, la zingibaina, che stimola saliva e succhi gastrici nel supportare la digestione. Inoltre, possiede proprietà antinfiammatorie e diuretiche.
6. Enzimi digestivi
Gli enzimi alfa-galattosidasi, bromelina, enzimi da maltodestrine fermentate, lattasi, papaina facilitano in particolare la funzione digestiva, aiutando l'apparato digerente a scomporre i cibi introdotti. In particolare: l'alfa-galattosidasi è un enzima assente nell'uomo, indispensabile per la digestione di alcuni carboidrati; la bromelina è un enzima presente nel succo e nel gambo dell'ananas in grado di degradare altre proteine in aminoacidi e caratterizzata da potenzialità antinfiammatorie; gli enzimi da maltodestrine fermentate sono gli unici enzimi in grado di funzionare nel tratto acido, nel tratto basico e in quello neutro dell’intestino; la lattasi è l'enzima deputato alla digestione del lattosio, lo zucchero caratteristico del latte; la papaina è una sostanza ricavata dalla papaya che agisce dal punto di vista funzionale in modo simile alla pepsina, un enzima secreto dallo stomaco coinvolto nel processo digestivo, oltre ad avere importanti potenzialità antinfiammatorie.
Gli enzimi digestivi assunti mediante integratori sarebbero in grado di facilitare il processo digestivo in caso di intolleranze. Oltre a venire impiegati in presenza di problemi digestivi (dolori addominali, flatulenza) e in caso di intolleranze alimentari, vengono utilizzati anche dagli sportivi che seguono un'alimentazione ad alto contenuto proteico.
7. Banana
La banana è ricca di potassio, che agisce regolando i livelli di idratazione e di elettroliti nel corpo, contrastando gli effetti degli alimenti ricchi di sodio che causano un accumulo di liquidi nell’organismo.
8. Menta piperita
Questa pianta è nota per la sua azione benefica nei confronti dell’intestino, in particolare nel contrastare la sindrome del colon irritabile, una condizione che causa movimenti irregolari, gonfiore addominale e disturbi gastrici. In alcuni prodotti combinata al Finocchio che contrasta gonfiore e fermentazione.
9. Tarassaco, Inulina
Al tarassaco vengono ascritte proprietà digestive, coleretiche, depurative e diuretiche. Tali proprietà sono imputabili soprattutto ai flavonoidi, ai triterpeni, ai lattoni sesquiterpenici e all'inulina contenuti all'interno della stessa pianta. L’ inulina, una fibra probiotica che sostiene la crescita dei batteri buoni nel nostro organismo, favorisce infatti anche la digestione, e risulta utile per prevenire e ridurre il gas intestinale.
10. Probiotici
I probiotici sono batteri "buoni" in grado di resistere all’azione del succo gastrico e della secrezione biliare e di insediarsi nell’intestino aderendo alle cellule epiteliali e contrastando così l’adesione di alcuni germi patogeni. Dalla loro presenza nell'intestino deriverebbe una migliore qualità della flora batterica intestinale e una possibile influenza positiva sul sistema immunitario. I probiotici sarebbero inoltre in grado di riequilibrare la flora batterica intestinale in caso, per esempio, di assunzione di antibiotici. I probiotici sembrano inoltre giocare un certo ruolo nella diminuzione dei livelli di colesterolo nel sangue e nel miglioramento della sintomatologia delle allergie alimentari. Secondo diversi studi, i probiotici possono risultare di aiuto in caso di diarrea (diarrea associata a uso di antibiotici, diarrea da Rotavirus e diarrea del viaggiatore) e sembrano essere in grado anche di prevenire la stitichezza; inoltre risulterebbero di aiuto in caso di diverticolosi, sindrome del colon irritabile e infezioni delle vie urinarie.
Durate il periodo delle feste l’ideale è assumere degli integratori ad azione digestiva. Dopo le feste, integratori ad azione drenante-depurativa e disintossicante. Un probiotico dovrebbe essere assunto sempre, in questo periodo, per facilitare la corretta funzione intestinale.
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